venerdì 17 aprile 2015

Cara Fiorella,
Devi sapere che quando s'intraprende la scrittura di un romanzo (che diventerà di certo un best seller!) la cosa più difficile è proprio iniziare.
Infatti, come puoi ben notare, ho già strappato una pagina.

Subito dopo la tua nascita mi ero ripromessa di tenere un diario, scrivendo ciò che ti accadeva ogni giorno, così che da grande tu potessi rileggere e rivivere ogni tua piccola avventura.
Già mi sembra di sentirti: "E perché non lo hai fatto, accidenti?!"
Giusto.
Perché "Adesso lo faccio", "Lo faccio domani!"... E intanto sono passati 18 anni.
Capita!
Ora mi è tornata alla mente quell'idea, ma non avrebbe più senso tenere un vero e proprio diario.
Allora perché non scrivere un libro di ricordi?
Mettendoci dentro tutto: fotografie, aneddoti, ricette di cucina, GADGET (sì, so che come parola non c'entra nulla, ma mi piaceva!). Insomma, tutto quello che mi passa per la testa.
Tutti i nostri istanti speciali rimarranno impressi su queste pagine, potrai rileggerli quando lo vorrai e a chi vorrai (chissà, magari ai tuoi bambini, oppure ai tuoi nipotini) e nulla andrà perduto.

Adesso so che ti metterai a piangere, ma penso sempre a cosa potrebbe succedere se venissi a mancare, e magari lasciandoti questo libro...Mi sono incartata e non riesco a finire la frase!
Hai capito che non scriverò in italiano perfetto, e se dovessi fare anche la brutta copia... addio!!
Non seguirò nemmeno un senso logico: quello che mi verrà in mente, lo scriverò. Tutto qui.
Sicuramente lo apprezzarai, ne sono certa.

Allora, pronta?
Iniziamo...

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