giovedì 23 aprile 2015

Della serie: Costumi di Carnevale (parte prima)

"Arriviamo a questo dolente tasto!
O meglio, dolente (per te!) lo sarà dopo una certa età! Quanto siete difficili voi adolescenti!

Insomma, il tuo primo costume di Carnevale è stato di una particolarità mai vista, nessuno ha mai indossato questo modello che ho realizzato tutto per te! Uno splendido... Meraviglioso... Unico... Vestito da PIERROT!!
Ti avevo anche cucito la cuffiettina nera con il pon pon al tuo berrettino di lana, così non avresti avuto freddo. In realtà, quella si rivelò una gran bella giornata e di freddo e gelo nemmeno l'ombra (abbiamo anche una foto in cui ti scofanavi un bel gelato!).
Non ti avevo messo il cappotto, ma in compenso ti avevo coperta come un salsicciotto sotto al costume, sembravi la figlia dell' omino Michelin!
Lo stesso costume (troppo bello per essere messo nel dimenticatoio) è stato riutilizzato l'anno seguente, apportando alcune modifiche assolutamente INVISIBILI! Ho aggiunto dei pezzettini di stoffa neri alle maniche e ai pantaloni in modo da allungarlo e... Resta di stucco, è un barbatrucco!
La cosa bella di questo carnevale è che alle sfilate a cui abbiamo partecipato, Al tuo fianco c'era la tua cuginetta vestita da Arlecchino che... non rideva nemmeno a spararle! Mentre tu vestita da Pierrot eri sempre sorridente! Ti ricordi?

Ma passiamo oltre, vogliamo parlare del costume da Sailor Moon?
A dire il vero prima di questo capolavoro ce n'è stato un altro, il vestito da pagliaccio verde con i pois colorati! Dai non lo ricordi?! Quello con il colletto fuxia, tutto tempestato di pon pon multicolore!
Chissà perché di questo non ho fatto nessuna fotografia, ma non temere, lo conservo ancora! Lo trovi dentro lo scatolone in cantina sotto il nome di "costumi di carnevale"! In quella scatola trovi anche lo splendido costume da strega che ti avevo fatto per la festa di Halloween alle medie. Ma non so come mai credo che questo lo ricorderai fin troppo bene! Ancora oggi me lo stai rinfacciando!*
Ma torniamo al costume da Sailor Moon.
All'epoca guardavi sempre questo cartone, tanto che Annalisa ti aveva regalato persino la bambolina per Natale. Prendendo come riferimento quella ti avevo fatto il costumino che, modestia a parte, era molto più bello di quello comprato! Poi papà ti ha costruito la bacchetta magica a forma di stella che tu amavi alla follia, infatti giocandoci sempre si era rotta. L'avevi anche portata alla scuola elementare!
Allora il Papà te ne ha subito realizzata un'altra, questa volta a forma di cuore (forse l'hai anche utilizzata alla recita scolastica, mah!).
Il giorno di carnevale, tutte belle pronte, siamo partite, per andare ad una sfilata  di carri in un paesino qui vicino. una nostra vicina di casa ci aveva detto che facevano degli splendidi spettacoli per bambini.
Nella palestra di questo paesino avevano organizzato una bella festicciola, c'erano anche gli animatori per farvi divertire, mentre le mamme restavano sedute sugli spalti.
Io mi ero seduta in alto e ti guardavo.
Ad un certo punto gli animatori hanno detto a tutti i bimbi di prendersi per mano, facendo un grande cerchio. Tutti l'hanno fatto e piano piano il cerchio diventava sempre più grande.
Tu ti sei ritrovata tutta sola al centro del cerchio, cercando con lo sguardo qualcuno che ti desse una mano. Dentro di me sussurravo "Dai, coinvolgete anche lei".
Eri piccola, con il tuo vestitino da Sailor Moon e la bacchetta fatta da papà che stringevi nella manina.
Non ce l'ho fatta e mi sono alzata (tutte le mamme mi fissavano, ma lo sai bene come a me non importi un fico secco!)
Sono scesa da te fino al centro della palestra, ho preso le mani di due bambini (ricordo che uno mi guardò malissimo), le staccai e ti dissi "vieni!". Ti presi per mano e mi misi a fare il girotondo insieme a te fra tutti gli altri bambini.
Quando fui sicura che fosse tutto a posto me ne tornai sulle gradinate."
Monica

***

Siamo sempre state unite, tra gli alti e bassi che inevitabilmente mamma e figlia hanno, certo, ma tra noi c'è sempre stata quella scintilla speciale. 
Ricordo un solo momento in cui essa si sia affievolita:
QUANDO MI HA REALIZZATO IL VESTITO DA STREGA!
Un terribile vestito grigio da "suora triste" come lo avevano soprannominato i miei compagni di scuola, con la parte finale amabilmente decorata da quelle che secondo mia mamma erano "lingue di fuoco". 
Il risultato finale era quello di una pseudoadolescente cicciona costretta in un sacchetto dell'immondizia grigio che va a fuoco! Capirete se nonostante le sue innegabili doti di sarta, a quella festa io avrei voluto scappare!!
Fiorella


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